top of page

Contratto di sviluppo. Nuovi sostegni alle reti d'impresa

Il contratto di sviluppo è il principale strumento di politica industriale dedicato agli investimenti strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

È lo strumento negoziale che facilita la creazione di reti di imprese ed incentiva la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale e favorisce o la realizzazione di programmi complessi di investimento o la riqualificazione settoriale o lo sviluppo di filiere e/o di poli di specializzazione o il riposizionamento competitivo dei tradizionali settori di specializzazione.

Il contratto di sviluppo può essere: industriale, agro-alimentare, turistico o finalizzato alla tutela ambientale. Esso si articola in uno o più progetti d’investimento (ricerca industriale, sviluppo sperimentale, altro) strettamente connessi tra loro. L’investimento complessivo minimo deve essere di 20 milioni di euro (7,5 milioni per il settore della trasformazione di prodotti agricoli). L’intera gestione dell’agevolazione è affidata ad Invitalia. Le fonti finanziarie dedicate sono prevalentemente derivanti da fondi europei.

Le agevolazioni per i contratti di sviluppo possono essere: contributo a fondo perduto, mutuo agevolato della durata massima di 10 anni (tasso pari allo 0,3%), contributo in conto interessi.

E’ possibile garantire agevolazioni fino al 75% dell’investimento.

In primo piano
Post recenti
Archivio
Cerca
Non ci sono ancora tag.
bottom of page